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374 | spiegazione di alcune voci |
Brava (alla) — fare una cosa alla brava vale farla con disiotoltara.
Bravazzone — smargiasso, millantatore.
Bravo — è parola che spesso si adopera per significare un complesso di buone qualità in una cosa: così brava mezza, vuol dire un buono e bel bastone, ben portato, ec.
Briacone — bevitore che si ubriaca abitualmente.
Briccica — oggetto di pochissimo valore.
Bricco — vaso ove si tiene il caffè da versarsi nelle tazze.
Briciolo — minuzzolo; un briciolo d’una cosa vale un tantino, un pochetto, ec.
Briglia — stare in briglia, contenersi, usare moderazione; a tutta briglia vale senza freno.
Briscola — giuoco di carte usatissimo dal popolo.
Brocca — vaso usuale di rame o d’argilla per attingere acqua alla fonte e conservarla.
Broncio — far broncio, impemalirsi tanto da mostrarlo nel viso.
Brontolare — talvolta vale mostrare scontentezza; tal altra rimproverare altrui; si usa anche per parlare a voce bassa.
Bruco — si usa nel senso di povero, privo di tutto.
Bubbola — frottola, e qualche volta ha il senso generico di cosa di nessuna entità.
Buccia — si dice propriamente l’epidermide delle frutta, e la scorza d’alberi giovani; per traslato vale pelle d’uomo: esser di buccia dura vuol dire tanto esser robusto fisicamente, quanto esser ruvido di modi.
Buco — si usa spesso per luogo; in o per ogni buco vale dovunque; qualche volta significa piccola stanza.
Bugigattolo — piccola ed oscura stanzuccia.
Buglione — accozzaglia confusa di gente, o mistura di cose; ma sempre in senso spregiativo.
Buon pro — far buon pro, giovare, tornare in vantaggio. Questo modo di dire viene dall’uso di augurare il buon pro a chi si leva da tavola, ma è usato sovente nel suo più largo significato.
Buscare — si dice propriamente dei cani che prendono in bocca gli oggetti che loro son gettati; per traslato vale guadagnare, e si usa tanto in senso di lucro che di danno.
Buscherato — modo volgare imprecativo.
Buscherío — chiasso, sia per allegria sia per diverbio.
Buttero — ragazzo che guarda gli animali al pascolo.