Nobilmente obbedïenti
Alia man che c’incammina
Siamo arnesi differenti
Di mirabile officina,
E fornire indarno spera
Uno solo all’opra intera.
È la vita una magione
Che c’è data a seguitare
Sul disegno del Padrone
. . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . .
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Quando il cómpito hai pagato,
Cedi l’opera; e conviene
Ripigliar l’addentellato
A colui che sopravviene;
E così di mano in mano
Acquistar l’ultimo piano.
Ogni secolo, ogni gente,
Lavorando alla diritta,
E pensando arditamente
D’arrivare alla soffitta,
Si condusse a fin di salmo
A procedere d’un palmo.
E noi pur tirando innanzi,
Aggiungiamo il nostro tanto,
Procacciam che in bene avanzi
L’edificio altero e santo,
Rimettiamone anco noi
Il suo tanto a chi vien poi.