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208 | gingillino. |
Fu già da giovane
Cuoca e pietanza
D’un Rodipopolo
Su di Finanza,
Che dietro un seguito
D’apoplessie,
D’ire, di scrupoli,
Di trullerie,
In facie Ecclesiæ,
Tirando innanzi,
Di sè, del pubblico
Biasciò gli avanzi:
Finchè, lasciandole
Sgombro il canile,
Col copertoio
Del vedovile,
Fece all’erario
Costar salato
Anco il rimedio
Del suo peccato.
Se al mondo è femmina
Garga e maestra,
Costei del Diavolo
Può stare a destra;
Costei che, a titolo
Di ben servito,
Rosola il Principe
Come il marito.
L’Eccellentissimo
Dottor Gingilla,
Entrato in grazia
Della Sibilla,