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IL PAPATO DI PRETE PERO.


 
Prete Pero è un buon cristiano,
    Lieto, semplice alla mano;
            3Vive e lascia vivere.

Si rassegna, si tien corto,
    Colla rendita d’un orto
            6Sbarca il suo lunario.

Or m’accadde di sognare
    Che quest’uomo singolare
            9Doventò Pontefice.

Sulla Cattedra di Piero,
    Sopraffatto dal pensiero
            12Di pagare i debiti,

Si serbò l’ultimo piano;
    E del resto al Vaticano
            15Mise l’appigionasi.

Abolì la Dateria,
    Lasciò fare un’osteria
            18Di Castel Sant’Angelo;

E sbrogliato il Quirinale,
    Ci fe scrivere: Spedale
            21Per i preti idrofobi.

Decimò Frati e Prelati;
    Licenziò birri, Legati,
            24Gabellieri e Svizzeri;