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I GRILLI.
Del nostro Stivale
Ai poveri nani,
3Quel solito male
Dei grilli romani
In oggi daccapo
6Fa perdere il capo.
È vario il rumore:
Chi predica l’ira,
9Chi raglia d’amore;
Ma gira e rigira,
Rivogliono in fondo
12L’impero del mondo.
Nel Nobile guitto,
Che senza un quattrino
15Ostenta il diritto
D’andare al Casino,
Vi trovo in idea,
18Bastardi d’Enea.
Non tanta grandezza,
O seme d’eroi
21Tenuto a cavezza:
Ritorna, se puoi,
Padrone di te,
24O Popolo-Re.