Perchè credete voi che il vecchio Omero
Da tanto tempo sia letto e riletto?
Forse perchè lanciandosi il pensiero
Sull’orme di quel nobile intelletto,
Va lontano da noi le mille miglia
Sempre di meraviglia in meraviglia?
Ma vi pare! nemmanco per idea:
Sapete voi perchè l’aspra battaglia
Di Troia piace, e piace l’Odissea?
Perchè ogni po’ si stende la tovaglia;
Perchè Ulisse e quegli altri a tempo e loco
Sanno farla da eroe come da coco.
Socrate, che fu tanto reverito
E tanto onora l’umana ragione,
Se vi faceste a leggere il Convito
Scritto da Senofonte e da Platone,
Vedreste che tra i piatti e l’allegria
Insegnava la sua filosofia.
Ma via, lasciamo i tempi dell’Iliade,
I sapienti e gli eroi del gentilesimo;
Passiamo ai tempi della santa Triade,
Della Circoncisione e del Battesimo:
Piacque sotto la Genesi il mangiare,
E piace adesso nell’era volgare.
Tutti siam d’una tinta, e per natura
Ci tira la bottiglia e la cucina;
Dunque accordiam la ghiotta alla scrittura;
Anzi, portando il pulpito in cantina,
Vediam di fare un corso di buccolica
Tutto di balla alla chiesa cattolica.