|
gl'immobili e i semoventi. |
163 |
E che l’uomo tra i viventi
Messo qui co’ semoventi
Par che debba muoversi,
Ha pescato nel gran vuoto
La teorica de1 moto
Applicata agli uomini.
Il fanciullo deve andare,
Deve ridere e pensare
Appoggiato al calcolo.
D’ora innanzi, mi consolo!
Questo bipede oriolo
Anderà col pendolo.
O futura adolescenza;
Che, filata alla scïenza
Nelle scuole a macchina,
Beverai nuova dottrina
E virtù di gelatina
Che non corre e tremola;
In te sì che farà spicco
Depurato per lambicco
Gas enciclopedico!
Quando il tenero cervello,
Preso l’albero a modello
(Per esempio il sughero),
Succhierà fede e morale
Come un’acqua senza sale
Dal maestro agronomo;
Spunteranno foglie e fiori
Senza puzzi e senza odori,
Come le camelie.
Misurati gl’intelletti
E le fasi degli affetti
Con certezza fisica,