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per un amico parroco. 49


     Suona la squilla. Sulla via frequente
Sparsa di fronde e di silvestri fiori
In adorno vestir esce la gente,
20Parchi coloni e semplici pastori,

     Che lungo il prato in bipartita schiera
Addensando si van, come talvolta
In fondo all’orizzonte, che s’annera,
24Nuvola sovra nuvola si affolta.

     Ecco tu spunti fra l’ombrose piante
E di subito cessa ogni bisbiglio;
Con intento desìo nel tuo sembiante
28Ecco si affisa immobile ogni ciglio.

     O quanti voti il popolo raccolto
Non forma in cor! quanti pensier felici,
Mentre tu passi e con benigno volto
32A’ tuoi cari sorridi e benedici!

     E te messo di Dio la madre addita
Venerabonda a’ pargoletti figli,
Cui ne’ duri cimenti della vita
36Luce sarai d’esempi e di consigli.

     Ma la pudica giovinetta in petto
Accoglie altri pensier, mentre ti vede;
Previen co’ voti il dì che benedetto
40Per te fia l’amor suo dell’ara al piede.

Zanella 4