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AD UN AMICO

ABILE SUONATORE DI PIANOFORTE

nel Novembre 1848.

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T’accosta all’eburneo
Canoro strumento;
Degl’inni d’Italia
Ridesta il concento;
Degl’inni che al Teutono
Imbiancan la gota,
7Ridesta la nota.

Rapito nel vortice
Dell’onda sonora
Indomito e libero
Vo’ credermi ancora.
Sia sogno: a quest’anima
Lo splendido sogno
14È fiero bisogno.

Fuggente l’Austriaco
D’un ultimo sgaurdo
Saluta dal Brennero