I flauti armonïosi
De’ vispi pastorelli
Fan eco a’ grazïosi
Gorgheggi degli augelli.
95Le nari pur consola
Tributo peregrino
D’odor che l’aura invola
Ai fiori del giardino.
Di frutti in abbondanza
100La mensa ti copersi,
Di tinte, di fragranza
E di sapor diversi.
Vieni, diletto, vieni,
Ascolta i miei richiami;
105Vien tra’ boschetti ameni,
Siedi fra’ verdi rami.
Meco in questo ermo lido
Regna la pace, e regna
Amor che farsi il nido
110Alle colombe insegna.
La fedeltà d’attorno
Qui trovomi ne’ cani
Vigili notte e giorno,
Amici e guardïani.