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LA CADUTA DELLE FOGLIE.

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dal francese di Millevoye.





 
     L’aura autunnal dell’ingiallito ammanto,
Tolto alle querce, avea coperto il suolo;
     Nuda la selva traluceva: il canto
4Sopito era nel petto all’usignuolo.

     Triste e già moribondo in sull’aurora
Di sua giornata, infermo giovinetto
     Lento moveva, una fïata ancora,
8Pel bosco a’ suoi fiorenti anni diletto.

     “Addio, foresta! Io già mancar mi sento;
Nel tuo destino il mio destin m’è chiaro;
     In ogni foglia che dispicca il vento,
12Del mio morir non dubbi segni imparo.

     O dell’arte di Coo divino alunno!
Tu sospirando mel dicevi; gialle
     Vedrai farsi le foglie un altro autunno;
16Ma non vedrai più rinverdir la valle.

Zanella 25