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i morti d'inghilterra. |
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Romoreggiando infuria
L’uragano dell’Indo in sulla foce;
De’ tigri nelle tenebre
20Esterrefatto il Gange ode la voce;
Tigri, uragani infurino;
Più suon non v’ha che i Mani altrui sgomenti
Tocco il sereno vespero,
24Là d’Albïon riposano gli spenti.
I tuoi deserti, America,
Precipitando la fiumana assorda;
Acute frecce incoccano
28Truci i Selvaggi sulla tesa corda;
Fischino i dardi: allaghino
L’immenso piano i turgidi torrenti;
Fornito il giorno e l’opera,
32Là d’Albïon riposano gli spenti.
De’ Pirenei sul vertice
Nevi e foreste il turbine tormenta;
Divelti rami e stipiti,
36Come foglie di rosa, in alto avventa;
Le nevi aggiri il turbine,
Getti schiantate le foreste a’ venti;
In Roncisvalle vinsero;
40Là d’Albïon riposano gli spenti.