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366 i sepolcri di una famiglia.


     Sotto una zolla del suo sangue rossa,
Ove il sol di Castiglia i grappi annera,
     Il terzo dorme; in non compianta fossa
20Dorme ravvolto nella sua bandiera.

     Rimanea del giardino ultima rosa,
Beltà pallida e frale, una fanciulla;
     Sotto l’italo ciel morta riposa,
24Ove han gl’inni e le rose eterna culla.

     Così gli ultimi alberghi hanno divisi
Quei che giocâr sotto lo stesso noce,
     E sullo stesso grembo a sera assisi
28A Dio levâr la semplicetta voce;

     Quei che ruzzando le paterne sale
Già di sollazzo empierono e di festa.
     O amore, amor! guai se caduche hai l’ale!
32Se di là dell’occaso altro non resta!