Voi, voi, gran duci, appello,
Salute d’Israello!
Voi, voi, che del nemico
L’ire sfidaste, al Santo, 45Al Dio di Abramo antico
Lieto intonate il canto.
Cantate le sue glorie,
Dite le sue vittorie
Voi che premete in corso 50Di bianche asine il dorso;
Voi che sedete al fôro
Maestri della legge,
Magnificate in coro
Colui che ne protegge.
55Dove allo scontro orribile
Giacquero i carri infranti;
Dove il torrente esanimi
Volve cavalli e fanti,
Cantiam, cantiam le glorie, 60Del Dio delle vittorie,
Terribile a’ protervi,
Benigno co’ suoi servi.
Spezzate le ritorte
La gente allor convenne 65Festosa in sulle porte
E ’l principato ottenne.