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ALLA MEMORIA

DI GUGLIELMO TOALDI

professore nel ginnasio-liceo di vicenza.

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     Se sui cardini udissi all’improvviso
Strider la porta, e come desto a’ passi
D’uom non atteso, rivolgendo il viso
                             4Io ti mirassi;

     Io ti mirassi a me dinanzi ritto
Coll’usato sembiante e colle vesti
Con cui gli ultimi, presso al tuo tragitto,
                             8Baci mi desti;

     Meraviglia o terror già non avrei
Come al cospetto di defunta salma.
Così vivo ti pinge agli occhi miei
                             12Memore l’alma!

     Io ti ho sempre vicino e ti favello
E gli amorosi tuoi consigli ascolto;
E ben poco mi par quel che l’avello
                             16Di te mi ha tolto.