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il sonno 151


     A più lontana spiaggia,
Per via men conosciuta,
Frettolosa la muta
92Del tempo onda vïaggia.
La sconsolata riva
Ombran foschi cipressi:
April mai non ravviva
96I gelati recessi.

     Là degl’imi e de’ grandi
Rompono le fortune:
Sulle temute dune
100Giaccion porpore e brandi:
E l’anima soletta,
Simile a pellegrina
Che a tergo il nembo affretta,
104Verso altro ciel cammina.