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il taglio dell'istmo di suez. | 133 |
Rugge dell’Adria il sollevato flutto
Al passar della prora ardimentosa;
E l’anel, che celò fido nel lutto,
68Rende alla sposa.
Vieni! Dell’aureo Gange i doni apporta
Al severo occidente, e gli estri antichi
In noi colla gagliarda aura conforta
72Del tuo Valmichi.
Noi di compasso armati e di quadrante
A’ tuoi lidi verremo; e fia l’oltraggio
Ulto del vero e le catene infrante
76Del tuo servaggio,
Quando sotto le palme e fra gli amomi
Noi moveremo insieme ed alla folta
Ombra odorata insegneremo i nomi
80D’Humboldt e Volta.