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NOTE

Dell’Ode quarta.


(1) Non mi sarebbe stato possibile l’uscire dalla oscurità di questo passo del testo, se Plinio con i suoi lumi non me ne avesse tratto fuora. Odasi ciò, ch’egli conta d’un erba detta in greco Eringium, in latino centum capita, ed in Italiano calcatreppolo.

Portentosum, quod de ea traditur: radicem ejus alterutrius sexus similitudinem referre: Rarum inventu; sed si viris contingerit mas, amabiles fieri; ob hoc et Phaonem Lesbium dilectum a Sapho. Plin. lib. XXIII, c. VIII.

(2) La parola incorrisposto non si usa in Italiano: Ma si può ben permettere ad un traduttore, quando non sa immaginarne una più adattata per esprimere fedelmente l’idea del testo; e poi dicendosi incorrigibile, incorrotto, e simili, non so perchè non sia lecito il dire incorrisposto.