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Ode seconda.
A I NUMI INFERNALI.
Saffo, dopo avere in vano ricercato il suo Faone, ne chiede notizia agli Dei infernali, ed implora il loro ajuto.
Se i Numi dell’Empireo
Sono a’ miei prieghi immoti,
Divinità dell’Erebo,
A voi rivolgo i voti.
Non vi sorprendra, o pallide
Ombre del cupo inferno
Che imbelle donna premere
Osi le vie d’Averno.
Sol fu concesso agli uomini
Calcar lo stigio campo:
La prima io son, che incognite
Feminée orme vi stampo.