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Inno quinto.

A VENERE, E AD AMORE.


Questo è un inno festivo in rendimento di grazie alle due Divinità, composto da Saffo, dopo avere ottenuto il suo caro Faone.


     Grazie, pietosa Venere
Grazie, possente Amore;
Si rese alfin più docile
Del mio Faone il core.
     Voi gl’inspiraste all’animo
Nuovo d’amor desío.
Non è più il Lesbio giovane
Ribelle all’ardor mio.
     Se de’ miei canti flebili
Grato a lui giunse il suono,
Se a lui divenni amabile,
Tutto fu vostro dono.