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NOTE
Del Quarto Inno.
(1) Il tempio di Venere in Lesbo era uno de’ più famosi, e formava una delle pie peregrinazioni di que’ tempi. Vedasi Strabone, e Pausania.
(1) Saffo ripete in questo, ciò che disse in altro inno alla stessa Divinità, conservatoci da Dionisio d’Alicarnasso. Ecco le sue parole.
Huc adsis tamen, precibus vocata
Si meis unquam celer adfuisti;
Tecta, me propter, quia sæpe linguis
Aurea Patris.
(3) Veggasi nel Cant. XIV. della Iliade la bella descrizione del cinto di Venere, e la richiesta fattane da Giunone, per richiamar Giove al suo affetto.