Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/356

     Innamorata e misera,
Oh quante volte, il sai!
Quest’are tue di lagrime
Pietosa anch’io bagnai.
     Divoto sacrifizio
Al pianto or giungo insieme,
Con esso e con le suppliche
D’impietosirti ho speme.
     Due coppie a te di candide
Colombe, ed altrettante
Di cigni e neri passeri,
Offro divota e amante.
     Sò, che cruente vittime
Il tuo bel cor detesta;
La face tua prolifica,
Vita e non morte appresta.
     Del sangue lor non facciasi
Sull’ara iniquo abuso;
Solo del carro Idalio
Le serberai per l’uso.
     Della tua sferza rosea
Esse non han mestieri;
Vedrai, che scorron rapide
I liquidi sentieri;