Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/25


di saffo. 9

non era il di lei volto; ma non per questo spiacevole, perché animato dallo splendore che in lui traspariva del vivace intelletto, quantunque alquanto bruno egli fosse, e il rimanente della persona piuttosto di mediocre statura.

Quanto alla fanciullezza di lei non vi è che narrare, come età per se medesima insipida, e in cui sono eguali anche gli eroi alla plebe; ma soltanto basti il previamente accennare, che la vergine già manifestava cosí presto il parziale dominio della Madre di Amore, sotto il di cui imperio ella doveva un giorno sí miseramente, come vedremo, essere soggiogata. Conciossiaché quantunque occupata nei trastulli puerili, nondimeno fissava anche spesso gli sguardi con prematura curiosità sulle statue de’ giovani Eroi, ed era insaziabile di rimirare gli atleti ed i lottatori nelle arene; e poi nella adolescenza, di leggere Poeti amorosi, e storie di amanti, impiegando molte ore del giorno con quei volumi