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di lei vesti asciutte, e considerando il breve tempo, che egli aveva lasciato quel lido, e la tranquillità del mare, conobbe inverisimile un tal pensiero. Ma Saffo trattenuta nell’impeto della discesa, ringraziandolo cortesemente di così onesto uffizio, alquanto vereconda si ritirava ricomponendo il disordine delle vesti. Si guardarono entrambi taciti e pensierosi, l’una considerando il venerabile, e insieme piacevole aspetto di lui, che era tra’ confini della virilità e della vecchiezza, e l’altro quello di lei. Avendola ritrovata sola ed errante in giovanile età, restava in dubbio, se lodevoli fossero i di lei costumi, nient’altro potendo per allora scoprire, se non che fosse straniera dal greco accento, già da lui considerato, nelle brevi parole ch’ella avea profferite. Ma Saffo gli narrò come allora approdasse, come fosse spinta dalla curiosità ad ascender la rupe, e come avesse nell’antro vicino servi ed arredi, dicendo che per domestici negozj veniva in Sici-