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gli occhi, fissamente li tenea rivolti al lontano oggetto. Poichè stette alquanto in quella attitudine, crebbe agli occhi il remoto legno, di cui già si distingueva la bianca vela illuminata dagli obliqui raggi del Sole, e dopo qualche spazio di tempo apparivano anche i viandanti, però come ombre confuse, ma poi anco visibili e nel numero e nel colore delle vesti, e negli atti non meno. Si alzò sospesa nella estremità delle piante la fanciulla, quasi non bastasse l’altezza della rocca, e guardava fissamente chi da quel legno scendesse sul lido. Vide non essere un viandante straniero, ma qualche cittadino di alcuna prossima città dell’isola, il quale sopra di un’agile nave spinta da esperti remiganti avea per suo diporto trascorso qualche stadio di mare. Di che ne vedeva chiarissima congettura, osservando che erano tutti discesi, senza trarre dal legno vettovaglia alcuna. Nondimeno, siccome le era opportuna ogni ospitalità, e molto più perchè desiderosa delle