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CAPITOLO XII.
La esortazione paterna.
Rimasero pertanto la figlia ed i genitori, poichè i servi e le ancelle si sparsero di nuovo dentro l’albergo rivolti a’ loro impieghi. Saffo ancor nutriva la ingannevole speranza che avesse il garzone fatta qualche richiesta di lei al padre, e però lo guardava aspettando qualche accento conforme a’ di lei desiderj: e quindi mirava anco Cleide, e poi di nuovo il padre; ma perchè nulla di propizio usciva da’ loro labbri, nè mostravano indizio alcuno nel volto che in lei nutrisse il piacevole errore, incominciò a cangiarsi la lusinga in dubbio e il dubbio in timore; onde, per esperienza del vero, interrogò Scamandronimo, non senza artificiosa insinuazione, qual fosse il soggetto del seguíto abboccamento, e