Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/123

volmente gli ascoltatori, tacendo in prima, e quindi, prorompendo dal silenzio in confusi bisbiglj, ragionarono con varie opinioni, ma in questa tutti concordi, che non mai alcuno di loro avea veduto il più leggiadro, o udito il più lusinghiero parlatore. Ammiravano quindi le donne la di lui bellezza, e la invidiavano gli uomini, fuorchè il provetto Scamandronimo, in cui erano da lungo tempo, scancellate le brame di allettare colle sembianze già totalmente distrutte. Bensì lo rimirava con sincero diletto, e insieme desiderava, che il cielo avesse a lui dato così avvenente figlio. Sorsero alla fine tutti con Faone, che il primo si accommiatò; e dette fra loro molte cortesi parole, questi ritornarono alle domestiche occupazioni, e l’altro alle sue, non immaginando, che mentre egli partiva soddisfatto del piacevole trattenimento, lasciava nel cuore di Saffo una crudelissima perplessità.