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dentemente (il che avrebbe spiegato certi particolari rimasti misteriosi finora), o esisteva nella parte non esplorata qualche complice pronto ad entrare in comunicazione con essi?

A tutti questi quesiti che si proponeva fra sè e sè, Cyrus Smith non sapeva che rispondere; ma sapeva però come la condizione della colonia fosse posta a grave rischio dall’arrivo di quel brik.

Nondimeno egli al par dei suoi compagni era deciso a resistere fino all’estremo. I pirati erano poi numerosi meglio armati dei coloni? Questo sarebbe stato importante sapere; ma come arrivare fino ad essi?

Era scesa la notte, la luna nuova era scomparsa, una profonda oscurità avvolgeva il mare. Le nuvole massicce che s’addensavano nel cielo non lasciavano penetrare alcun bagliore. Il vento era cessato interamente col crepuscolo; nè una foglia si moveva sugli alberi, nè un’onda mormorava sul greto. Nulla più si vedeva della nave i cui fuochi erano tutti spenti, e se pure era ancora in vista dell’isola non si poteva sapere in che direzione fosse.

— Chissà, disse allora Pencroff, forse quel dannato bastimento avrà fatto rotta durante la notte e non lo troveremo più all’alba.

Come in risposta all’osservazione del marinajo, balenò una viva luce e si udì una cannonata.

La nave era sempre là ed aveva dei pezzi d’artiglieria a bordo.

Erano passati sei secondi tra il bagliore ed il colpo.

Dunque il brik era ad un miglio e un quarto circa dalla costa.

Al medesimo tempo si udì un rumore di catene che correvano stridendo attraverso le cubie.

La nave aveva gettato l’ancora in vista del Palazzo di Granito.