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L’ISOLA MISTERIOSA



PARTE TERZA


CAPITOLO I.


Salvezza o rovina? — Ayrton richiamato — Discussione importante — Non è il Duncan — Bastimento sospetto — Precauzioni da prendere — La nave s’avvicina — Una cannonata — Il brik getta l’ancora in vista dell’isola — Scende la notte.

Da due anni e mezzo i naufraghi del pallone erano stati gettati sull’isola Lincoln, e fin allora nessuna comunicazione era stata possibile tra essi ed i loro simili. Una volta il reporter aveva tentato di mettersi in rapporto col mondo abitato affidando ad un uccello una notizia che conteneva il segreto della loro condizione; ma non bisognava contare seriamente su questa speranza. Solo Ayrton, e nelle circostanze che sono note, era venuto ad aggiungersi ai membri della piccola colonia. Ora, ecco che in quel giorno medesimo (17 ottobre) altri uomini apparivano inaspettati in vista dell’isola su quel mare sempre deserto.

Non si poteva più dubitarne! Una nave era là. Ma passerebbe essa al largo o verrebbe a costa? Fra poche ore i coloni dovevano uscire dall’incertezza.

Cyrus Smith ed Harbert avevano subito chiamato Gedeone Spilett, Pencroff e Nab nella gran sala del Palazzo di Granito, e li avevano messi al fatto di quanto accadeva. Pencroff, pigliando il cannocchiale,