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ed ottenuta la negativa, andò a fissarla per mezzo delle sostanze che erano deposte in un cantuccio oscuro del Palazzo di Granito.

Tornato in piena luce, Harbert esaminando bene la prova ci vide un punto quasi impercettibile che macchiava l’orizzonte del mare.

Cercò di farlo sparire ripetendo la lavatura, ma non vi riuscì. «È un difetto del vetro» pensò.

Ed allora ebbe la curiosità d’esaminare quel difetto con una lente che tolse ad uno dei cannocchiali.

Ma appena ebbe guardato, mandò un grido, e per poco non gli sfuggì di mano la negativa.

Correndo subito alla camera in cui stava Cyrus Smith, porse il vetro e la lente all’ingegnere indicandogli la macchiuzza.

Cyrus Smith esaminò quel punto, poi pigliando il cannocchiale corse alla finestra.

Il cannocchiale, dopo d’aver percorso l’orizzonte, s’arrestò alla fine sul punto sospetto, e Cyrus Smith, abbassandolo, proferì questa sola parola:

«Bastimento.»

Infatti una nave era in vista dell’isola Lincoln!


FINE DEL VOLUME QUARTO.