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A T T O

     Conversi ho gliocchi di lagrime in fronte.
Piango io, piangon quest’altre donne honeste,
     Piange ogni tuo baron famoso & degno,
     Muovati hormai tante lagrime meste.
Muovati el servir mio con tanto ingegno,
     Muovati haver con parole leggiadre
     Promesso perdonarmi ogni ira & sdegno:
Muovati e duo figliuoli, ch’al duro padre
     Se sapessin parlar con pena & pianto
     Supplicherien per l’infelice madre:
Muovati el volto mio pallido affranto,
     La verde eta, & con fede inestinta
     L’havere el volto tuo amato tanto:
Non voler questa faccia sia estinta.
     Che posto fusse, con pietoso inganno,
     Pur fu piu volte da tue braccia cinta.
Non voler fama di mia pena, o danno
     D’incauta damigella a molto errore
     E gran supplicio ogni picciolo affanno;
Per le cener del tuo pio genitore,
     Per quel sommo fattor, ch’el tutto vede,
     Per mio fervente & infinito amore.
Habbi signor del mio fallo mercede :
     Ecco l’anello, ecco i figliuoli adorni,
     Osserva a me la tua giurata fede.
Fa che nel casto letto tuo ritorni
     Con teco insieme, solo un hora eletta
     Poi tutto el resto affligge de miei giorni
Per sposa, o serva, o per morta m’accetta,