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A T T O


Conosci la ventura quando viene
     Che non ritorna poi sempre a tua posta
     Ma dì che danno, o che infamia, o che pene
     Porta la cosa secreta & nascosta?
     Se tua figlia non sposi presto & bene
     Tu se piu in dubbio, & piu d’honor ti scosta:
     Hor non conosci? el cor tuo non osserva
     Che servi a Principessa, & non a serua?

Buono è, in donna el timore alcuna volta
     Ma non tanto che guasti honesto frutto,
     Chi teme el ben non è savia, ma stolta
     Anzi è ministra di sue pene & lutto:
     Hor fa quel ch’io domando a briglia sciolta
     Et lascia pur a me pensare el tutto:
     Che la tua fama ben sara salvata
     Et non sarotti a tanta cosa ingrata.

Gos.Madonna io son contenta ad ubbidire
     Cio che comanda la tua signoria,
     Et se fussi ben certa di morire
     Fara quanto vò tu la voglia mia:
     Hor dimmi presto cio che ho affare & dire.
     Vir.Se piu vien Ruffo mostra faccia pia
     Et dopo un gran negar s’el volto bello
     Vuol di tua figlia, chiedili l’anello.

Et successive vi prometta poi
     Che lui venga secreto l’altra notte