Et io per vostra figlia a lui n’andrò
E di lui forse un figlio acquisterò:
Gos.O alta Principessa havevo inteso
Per fama cio che dici, & so ch’è vero,
Spegner vorrei tuo giusto foco acceso,
Et contentar tuo desiderio altero,
Ma ho debile spalle a tanto peso.
Et di condur tal cosa io mi dispero
Temo da un canto ingannar tal signore
Da l’altra porci la fama & l’honore:
Chi a tal imbasciate orecchie porge,
In un momento infame & serva torna,
Fa secreto se sai ch’un romor sorge
Che ti tra fuor qual Lumaca le corna:
Chi va a l’util dietro non s’accorge
Che in un continuo mal tale util torna:
Vorrei ogni tuo mal fussi riscosso
Madonna mia, ma così far no’l posso:
Vir.O chara madre, adunqu’è infamia, o danno
Rendere a tanta donna el suo marito:
Quando si sappi un sì piatoso inganno
Ne sarai commendata in infinito;
Poi la figliuola tua ha pur qualch’anno
Povera sei ne poi pigliar partito,
Ma se me servi, una tal dote havrai
Ch’a qual sia gentilhuom dar la potrai: