Andiamo a quello ambasciador, ch’io spero
Farle acquistar la sua perduta gratia,
Cal.Ben dici andiamo, che so un pregar pio
Potrà muovere un huomo movendo Iddio:
Do.La lettera habbiam noi de la credentia,
Et de la Principessa orator siamo
Ho su mostriamo nostra sufficientia.
Cal.Sollecitan di giugnere a Milano
Ch’al Principe farem mutar sententia,
Et renderemo el suo cor duro humano
Facendoli saper qual virtu mostra,
La Principessa regal donna nostra.
Prin.Ruffo tu pur mi pasci di parole
Io mi consumo el tuo soccorso è tardo:
●Ruf.Sai tu el duol mio? ●non so ch’a me non duole
Prin. ●Ruf.Sai tu el mio foco? ●non perch’io non ardo:
Prin. ●Ruf.Nol sai? ●si so, tuo cor come amor vuole.
Tolto ha Camilla con pietoso sguardo:
Prin.S’io non l’ho t’amazzo con pena & stride
Ruf.Va pure amazza lei, se lei t’uccide.
Ma chi son questi qua ch’a briglia sciolta
Vengano in verso noi con presto a passo?
Principe mio verso l’oro ti volta
Sotto un certo color d’andare a spasso
Prin.Parmi d’haver la loro effigie accolta
Benche porti ciascuno el volto basso.