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A T T O


Mai vidi donna con tanta arroganza,
     Questa mia guancia ha havuto aporre in terra,
     Ma per questo non perder la speranza,
     Che l’arbor per un colpo non s’atterra,
     Non sai signor delle donne l’usanza?
     Che voglian pace quando chieggan guerra,
     Chi minaccia, & par brusca alle parole,
     Quanto piu niega allhor tanto più vuole.

Mostron le donne haver semplice ingegno,
     Poi volpe è quella che colomba pare,
     Fingan nel volto di malitia pregno
     Non veder, ma di la veggon dal mare,
     Di Gostanza, & Camilla ogni disegno
     Apertamente ti vo dichiarare
     La figlia a te, la madre el tuo thesoro
     Vogliono, el diavol non sa quanto loro.

Prin.Ruffo alla madre ritornar bisogna,
     Questa lettera mia presentarai.
     Ruf.Se me ne torna poi danno, & vergogna?
     Prin.Per mio amore in pace el porterai.
     Ruf.Me amo piu che te qui el tuo cor sogna:
     Prin. ●Ruf.Che di poltron? ●ch’ubbidito sarai.
     Andrò, ma non dirò quel che vuoi tù
     Perche la mamma mia non ne fà piu:

Purche lui goda non cura el padrone
     Ch’io del mio sangue tingessi el terreno,