Io voglio andare al Re per tor licentia
Et dir che per Salerno io vo partire
Per preparar con gran magnificentia
Le nozze, & far poi Virginia venire:
Ma altrimenti fia la mia sententia
Che el Monsenese intendo preterire.
Et consumare in Francia, e miei verdi anni
Così giusto è l’ingannatrice inganni:
Tra tanti mali ho pur qualche conforto
Ch’al signor Re mia scusa è stata accetta,
Licentia ho havuta, & punir voglio el torto,
Che m’ha fatto e sta donna maladetta:
Hormai el legno mio navica in porto
Che veggio andar pe suo piè la vendetta,
O sposa aspetta me, l’aspettar fia
Quel de giudei ch’aspettano el messia.
Inteso ho come el Duca di Milano
Ha gran guerra col nobil Re di Francia
Li voglio andar: & qual buon Capitano
Fama acquistar con spada, & con la lancia
Così farò de sta Virginia vano
El desio, el fervore & l’arrogancia
Ne mai tornare a Salerno piu spero
Se lei non muore o entra in monistero.
Vir.Misera lassa & in mal punto nata
Virginia sfortunata che farai?