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ATTO SECONDO.
El Principe
Mai contenta star ferma in uno stato:
Tu sempre giri con rota importuna
E ’l basso elevi & l’alto hai ruinato,
Et l’huom ch’è giusto senza causa alcuna
Persegui, & quel ch’è ingiusto, fai beato:
Ne morte, o prego in te pietate arreca
Però chiamata sei fallace & cieca:
Tu non riguardi a gli altissimi regni,
Non riguardi a thesori, o nobiltà,
Et sempre cerchi offendere e più degni
Ch’el mal piu duole in piu felicità.
Come hai rotto, o crudele i miei disegni.
Con questa donna, che con falsità
M’ha costretto a sposarla, & per più doglia
Ha vinto col suo inganno la mia voglia?
Quante donne di illustre & regal sangue
Accorte, ricche, belle a meraviglia
Ho recusato, hora el cor mio che langue
Consente haver d’un medico la figlia?
Sposo non li sarò ma mortale angue:
S’amor lei salva, & me isdegno consiglia:
Io vo mostrare a questa donna oscura,
Che cosa violente poco dura:
B iij |