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ATTO |
Perche non debbo far l’ultime prove
Per poter far del mio Principe acquisto?
Chi ha rispetto assai, mai satia voglie,
Et chi l’arbor non sal, frutto non coglie:
Starò richiusa qual vil feminella,
Qual ha lagrime & strida sol per armi?
Tanto mi stringe quella faccia bella,
Ch’io dispongo, o morire, o contentarmi,
Ma spero anchor che quella forte stella
Mi potria scior, come pote legarmi,
Che gia mi fa la sua forza infinita
Sopra l’etate, & sopra el sesso ardita:
In casa andrò pel famoso licore
El qual richiuso tengo in vaso d’auro
Ch’al Re guarira el braccio, & a me el core,
Et posseder farammi el mio thesauro,
Qui non bisogna, o indugio, o timore,
S’io voglio a danni miei, trovar restauro,
Che ne suo servi amor, ch’è dio magnanimo
Sollecitudin vuole, ingegno, & animo.
El Re di Napoli
essendo amalato dice cosi.
Poi chel sol quasi in Occidente è fitto,
Et ombra porge ogni selva ogni sasso
Fuor della terra al marittimo litto
Piglian nostro camin con lento passo.