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La fanciulla sorrise, o guardò le lodole che saltellavano ancora sul verde per l’ora mattutina.
— Sei tornato colle lodole.
— Le lodole vanno dove trovano il miglio, ed io dove c’è del pane.
— O come?
— Il padrone m’ha licenziato.
— O perchè?
— Perchè avevo preso le febbri laggiù, e non potevo più lavorare che tre giorni per settimana.
— Si vede, povero Janu!
Maledetta Piana! — imprecò Janu stendendo il braccio verso la pianura.
— Sai, la mamma!... — disse Nedda.
— Me l’ha detto lo zio Giovanni.
Ella non aggiunse altro, e guardò l’orticello al di là del muricciolo. I sassi umidicci fumavano; le goccie di rugiada luccicavano su di ogni filo d’erba; i mandorli fioriti sussurravano lieve lieve e lasciavano cadere sul tettuccio del casolare i loro fiori bianchi e rosei che imbalsamavano l’aria; una pas-