Pagina:Verga - Vita dei campi, Treves, 1897.djvu/58


— 49 —

faceva sbuffare la fiamma. Quando lo ragazze furono stanche, venne la volta delle canzonette: — Nedda! Nedda la varannisa! — sclamarono parecchie. — Dove s’è cacciata la varannisa?

— Son qua: — rispose una voce breve dall’angolo più buio, dove s’era accoccolata una ragazza su di un fascio di legna.

— O che fai tu costà?

— Nulla.

— Perchè non hai ballato?

— Perchè son stanca.

— Cantaci una delle tue belle canzonette.

— No, non voglio cantare.

— Che hai?

— Nulla.

— Ha la mamma che sta per morire, — rispose una delle sue compagne, come se avesse detto che aveva male ai denti.

La ragazza, che teneva il mento sui ginocchi, alzò su quella che aveva parlato certi occhioni neri, scintillanti, ma asciutti, quasi impassi-


Verga. 7