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— A Marineo invece troveremo dell’altra gente, Pudda la rossa, e la figlia del campiere; si starà allegri, per le messe verranno più di ottanta mietitori, colla cornamusa, e si ballerà sull’aja.

Massaro Agrippino e sua moglie si erano avviati colla carretta, Mara correva loro dietro tutta allegra, portando il paniere coi piccioni. Jeli volle accompagnarla sino al ponticello, e quando Mara stava per scomparire nella vallata la chiamò: — Mara! oh, Mara!

— Che vuoi? — disse Mara.

Egli non lo sapeva che voleva. — O tu, cosa farai qui tutto solo? — gli domandò allora la ragazza.

— Io resto coi puledri.

Mara se ne andò saltellando, e lui rimase lì fermo, finchè potè udire il rumore della carretta che rimbalzava sui sassi. Il sole toccava le roccie alte del poggio alla croce, le chiome grigie degli ulivi sfumavano nel crepuscolo, e per la campagna vasta, lontan lontano, non si udiva altro che il campanaccio della bianca nel silenzio che si allargava.