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il maestro dei ragazzi. 69

vorrà, da mattina a sera, tanto tempo che fate quel mestiere!

— Sì, un pezzo che ci conosciamo, di vista almeno. Quando lei stava in via del Carmine; il terrazzino col basilico. Si rammenta?

— Si diventa vecchi, don Peppino! Ora abbiamo i capelli bianchi. Parlo per me, che ho già una figliuola da marito.

— Giusto, avevo portato qui una cosuccia per donna Lucietta. Oggi è la sua festa, mi pare.

— Cos’è? l’immagine di santa Lucia? No, una poesia! Lucia, Lucia, vien qui, guarda cosa t’ha portato il signor maestro.

— Piccolezze, donna Lucietta, scuserà l’ardire.

— Bello, bello, grazie tante. Guarda che bel foglio, mamma. Sembra un merletto.

— Son cose leggiere. Proprio un ricamino in versi, come ci vogliono per una bella ragazza qual è lei. Piccolezze, sa!

— Grazie, grazie. Ecco Bartolino. È mez-