Pagina:Verga - Vagabondaggio.djvu/41


vagabondaggio. 33

— Che è stato, compare Antonio? Chi vi ha dato la coltellata? —

Compare Antonio non volle dirlo. — Portatemi sul mio letto per ora. Se poi campo ci penso io; se muoio ci pensa Dio.

— Questo fu don Tinu che me l’ammazzò! — strillava la moglie. — L’ha mandato a chiamare con Nanni dello zoppo! —

E Filomena badava a ripetere:

— Birbante! ladro! scomunicato! —

Compare Cosimo, che aveva una gran paura della giustizia, se la prese anche lui col suo ragazzo, il quale si ficcava in quegli imbrogli.

— Se ti metto le mani addosso voglio romperti le ossa! — andava gridando.

E Nanni perciò se ne stava alla larga, dall’altra parte del fiume, col ventre vuoto, come una bestia inselvatichita. Grazia lo vide da lontano, coi capelli rossi, dietro l’abbeveratoio a secco, e corse a raggiungerlo.

— Ora me ne vado col Zanno, — diceva lui, — e alla chiatta non ci torno più. —