tendere le sue ragioni; la donna copriva i figlioletti colle ali, come una chioccia; la giovinetta colle braccia in aria. Arrivò una prima sassata, che fece colare il sangue. Poi un parapiglia, la gente in mucchio accapigliandosi, gli strilli delle vittime, che si udivano più forte. — No! no! non li ammazzate ancora! Vediamo prima se sono innocenti! vediamo prima se portano il colèra! — C’erano pure delle anime buone in quella ressa. Ma gli altri non volevano intender ragioni: Neli di comare Barbara che gli sanguinava il cuore dall’angoscia; Scaricalasino che aveva visto coi suoi occhi Zanghi stecchito sotto il lenzuolo; massaro Lio che si sentiva già i dolori di ventre addosso. In un attimo la baracca fu tutta sottosopra: i burattini, gli scenari, i cenci, la poca paglia fradicia dei sacconi. Poi, dopo che non ebbero più dove frugare, fecero un mucchio d’ogni cosa, e vi appiccarono il fuoco. — Bravo! E adesso come farete a scoprire se portavano il colèra? — gridarono alcuni. Ma il povero capocomico non