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....E CHI VIVE SI DÀ PACE.


Come la batteria partiva a mezzanotte, Lajn Primo aveva invitato la sua ragazza a desinare — una gentilezza per mostrarle il dispiacere che provava nel lasciarla. — Sapevano giusto un’osteria di campagna, appena fuori la porta, bel sito e vino buono, quattro ciuffetti di verde al sole, l’altalena e il giuoco delle bocce, i tavolinetti sotto il pergolato, da starci bene in due soli, senza soggezione; e subito dopo la campagna larga e quieta, grandi fabbriche in costruzione, tutte irte di antenne, un folto d’alberi a diritta, e in fondo la linea dei monti,