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— Madre mia! — le disse il giovane prendendole una mano, in tuono di pentimento del passato ma risoluto ad ottenere quello che domandava, — ti chiedo perdono di quello che ho detto e fatto ieri... Ma ti prego di lasciarmi per l’avvenire alquanto più di libertà, che l’età mia ora richiede...
— Fa come vuoi, figlio mio... — rispose la madre abbracciandolo. Io non temo che tu ne possa abusare, poichè sei figlio di un uomo onesto e manterrai onorato il nome che ti diede. In quanto a me... — e la povera donna sospirava tentando di sorridere, — in quanto a me cercherò di vincere le mie sciocche paure...
— Grazie, grazie, buona madre!... — esclamò Pietro facendo uno sforzo per non bagnare di lagrime quella mano che baciava.
Però ogni sera quella madre, che numerava coi battiti del suo cuore i minuti che suo figlio tardava a venire, aspettava sin alle due, e spesso sino alle tre, che il noto passo le annunziasse da lungi, nel silenzio della strada, ch’era lui che veniva; e pian-