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— Son vile!... sì, son vile!... — esclamò strappandosi i capelli. — Oh! la testa... Dio mio!...
Aprì l’uscio della sua camera senza far rumore, e camminando leggero leggero andò ad origliare dietro la bussola della camera di sua madre, onde vedere se dormiva.
La signora Brusio era ancora in piedi quando suo figlio aveva aperto l’uscio, ascoltando ansiosamente il più lieve rumore ch’egli facesse, e che potesse farle indovinare lo stato del cuore di lui; appena udì che si avvicinava capì, con l’istinto materno, che suo figlio pentito veniva a vedere se ella dormisse; e l’istinto materno le suggerì anche che l’unico perdono che egli poteva desiderare nel suo pentimento era che sua madre riposasse. Ella si gettò sul letto, e finse di dormire. Pietro ascoltò, dietro il paravento, il respiro alquanto accentuato di sua madre; credette che dormisse davvero, e non potè frenare le lagrime che gli scorrevano ardenti sulle guance: lagrime di pentimento, di rabbia contro se stesso, di terrore dell’avvenire