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— Per l’avvenire, — esclamò questi, cercando di dare la possibile moderazione alla sua voce tremante d’irritazione, — spero che le mie tardanze non daranno più luogo a simili scene da teatro... che mi costringerebbero a cercare altrove la pace e la libertà di cui ho bisogno... che son deciso ad avere... Datemi la doppia chiave della porta, onde non dia più occasione ad attendermi domani, e facciamola finita!...

E senza neanche prendere il lume si chiuse nella sua camera, sbattendone l’uscio con impeto.

— Povero figlio mio! — singhiozzò la desolata madre, abbracciando piangente le sue figlie: — ecco le prime lagrime che mi fai versare!

Pietro passeggiò per la camera alcuni minuti, agitato e smanioso; poscia si fece al verone.

La calma serena di quella notte d’estate, il fresco venticciuolo che gli asciugava il sudore sulla fronte lo calmarono alquanto; egli pensò alle lagrime di sua madre ed odiò se stesso come giammai aveva odiato.