Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 53 — |
— Dunque va in casa?
— No; dal verone.
— Ah! è amore da verone! — esclamò la giovane ridendo sempre più come una folle; — e dove abita questa meraviglia?
— Al Rinazzo, vicino il Laberinto.
— Nella casa ***?
— Precisamente.
— Una giovane alta, sottile, molto elegante... non tanto bella in verità?
— Può essere... ciò è relativo...
— È forestiera?
— Forestiera. Credo sia piemontese.
— La conosco.
— Sul serio?
— So il suo nome, almeno potrò insegnarglielo e non farle fare più la figura dell’amante della luna.
— Come si chiama?
— Si chiama Narcisa Valderi.
— Narcisa!... bel nome; si direbbe averlo ricevuto a vent’anni! E la conosce molto?
— Cioè... non molto. Sono stata in sua casa due o tre volte.
— Mi parli di lei... a lungo!...