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gere sul divano il suo amico, ch’era seduto vicino alla signora.
— È che Pietro, qui presente, è innamorato cotto; e abbiamo fatto la ronda alla bella; — disse Angiolini ridendo.
— Davvero!... Non mi sorprende in lei, signorino, questa novità... E chi sarebbe questa sventurata?...
— Parola d’onore, signora, che lo sventurato son io, almeno sta volta; — rispose Pietro.
— Lei?!... È da ridere!... E di chi sarebbe innamorato, s’è lecito?
— Molto lecito, al contrario! Giacchè non ho il bene di conoscerne neanche il nome...
— Ed ella conosce lei, almeno?
— No.
La signora diede in uno scoppio di risa.
— E l’ama, a quanto dice?
— Come un pazzo!
— Dove l’incontra?
— Qualche volta al passeggio, o alla Marina... E poi so dove trovarla...
— Dove?
— A casa sua.